Articolo pubblicato sulla rivista “ll Geometra Bresciano (2008/1)”
- realizzazione di strade, piazzali, giardini, valli paramassi e fermaneve, barriere fonoassorbenti,
- consolidamento di frane.
- “armare” il fronte dell'opera contemporaneamente alla realizzazione del rilevato retrostante,
- utilizzare i terreni in posto anche se dotati di caratteristiche geotecniche mediocri; un'ulteriore possibilità è di miscelarli con terreni provenienti da cava,
- rinverdire questo tipo di opere.
Pendenza | Classificazione | Verifiche richieste |
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i < 70° | RSS – Pendio Rinforzato (Reinforced Soil Slope) | • Scorrimento diretto su ogni rinforzo e sulla fondazione (Spencer (1) e Jambu (1)): (C + B) • Scorrimento rotazionale, anche al di fuori del blocco rinforzato per verificare la stabilità globale del pendio (Bishop (1) e Fellenius (1) ): (C + B) • Capacità portante della fondazione: (B) • Compatibilità dei cedimenti rispetto al tipo di opera: (B) |
i > 70° | MSEW – Muro rinforzato (Mechanically Stabilized Earth Walls) | • Rottura del rinforzo: (A) • Sfilamento del rinforzo (pullout): (A) • Scorrimento su ogni rinforzo: (A) • Tenuta del sistema di facciata: (A) • Scorrimento rotazionale, anche al di fuori del blocco rinforzato per verificare la stabilità globale del pendio (Bishop (1) e Fellenius (1) ): (C + B) • Capacità portante della fondazione: (B) • Compatibilità dei cedimenti rispetto al tipo di opera: (B) • Ribaltamento del blocco rinforzato: (B) • Scivolamento del blocco rinforzato: (B) |
- strutturale, in prossimità del fronte, impedendo la rottura del blocco di terreno più esterno (in altre parole, l'insieme terreno/rinforzi svolge la stessa funzione di un muro),
- di contributo all'azione resistente, da una certa distanza dal fronte, nella definizione della stabilità globale (in altre parole, ogni rinforzo svolge la stessa funzione di un tirante passivo o di una chiodatura). Questa peculiarità ha contribuito a rendere le terre rinforzate un “animale strano”, ed ha dato la possibilità a diverse figure professionali di approfondire la loro conoscenza. Attualmente non è indicato in nessun documento ufficiale quali siano gli ordini competenti per questo tipo di opere; diversi geologi, tra cui gli scriventi, hanno assunto compiti di progettazione e di direzione lavori in ambito pubblico e privato, spesso in collaborazione con altri professionisti. L'auspicio è che negli anni a venire vengano riconosciute le competenze acquisite fino ad ora e si affidi il compito di verificare l'affidabilità di un tecnico alle assicurazioni che coprono il rischio professionale (così come avviene nel mondo anglosassone).
- relazione geologica, idrogeologica ed idraulica (vedere paragrafo 6.2.1 - Norme tecniche costruzioni),
- modello geotecnico relativo ad un volume di terreno di estensione adeguata all'importanza dell'opera (vedere paragrafo 6.2.2 - Norme tecniche costruzioni),
- descrizione delle condizioni al contorno: carichi eventuali, permanenti o accidentali (vedere paragrafo 2.6 - Norme tecniche costruzioni), presenza di altri tipi di strutture,
- studio dell'azione sismica (vedere paragrafi 2.4.3, 3.2, 7.11.6 ed Allegati A e B - Norme tecnichce costruzioni); si consiglia a questo proposito la lettura dell'articolo inerente la“Pericolosità sismica in provincia di Brescia” pubblicato su questa rivista (n° 6/2007 - pag. 46), a firma del dott. Massimo Compagnoni.
- altezza, da porsi pari alla spaziatura dei rinforzi
- profondita inferiore e superiore dello strato
- pendenza della facciata anteriore e posteriore dello strato
- lunghezza del rinforzo alla base e del risvolto superiore
- caratteristiche prestazionali del rinforzo
- altri particolari costruttivi
- definire e classificare il terreno di riempimento (in base alle caratteristiche di resistenza al taglio utilizzate in fase di verifica e delle caratteristiche di deformabilità ritenute necessarie per il tipo di opera, ad esempio il modulo elastico nelle condizioni di esercizio)
- scegliere il tipo di struttura (tipo di paramento e di rinforzo), e defininire i particolari costruttivi e le modalità di posa
- decidere le opere accessorie (captazione delle acque d'infiltrazione e/o raccolta delle acque di ruscellamento superficiale)
- elaborare il computo metrico estimativo ed il quadro economico
- disporre un piano di sicurezza specifico.